Sensibilizzare alla donazione del sangue significa anche promuovere stili di vita salutari. Per questo in occasione della giornata mondiale contro l’Aids, l’Avas-Fidas Monregalese lancia un appello ai giovani: il preservativo rappresenta il mezzo più sicuro per proteggersi dalle infezioni sessualmente trasmissibili.

La sindrome da immunodeficienza acquisita, comunemente conosciuta con l’acronimo inglese di AIDS, è una malattia che colpisce il sistema immunitario dell’essere umano, debilitandolo e rendendo meno efficace la sua azione a difesa del corpo dalle infezioni e dagli agenti di contagio esterni.

Oltre all’aspetto prettamente sanitario, la Giornata mondiale contro l’AIDS è divenuta sempre più la cornice all’interno della quale dover considerare anche l’aspetto della salute complessiva dei soggetti affetti da HIV o AIDS, con riferimento non soltanto al profilo fisico ma anche a quelli psichico e sociale.

Considerate per decenni come sindromi ascrivibili unicamente a specifici soggetti, connaturate a definite tipologie di frequentazioni e giudicate perlopiù derivanti da degradati contesti sociali, HIV e AIDS per troppo tempo sono state considerate come marchio infamante e stigma per il contagiato.

La vera sfida allora, prima ancora delle considerazioni sanitarie e di azione clinica da affrontare per debellare del tutto la malattia, non può che essere quella della comprensione, della sensibilità e dell’inclusione dei contagiati e dei malati, parti integranti di una società che deve difenderli e tutelarli sempre più dal pregiudizio che ancora serpeggia al solo parlare di tali sindromi. La sfida che attende tutti è quindi quella di trovare sempre nuove occasioni di dialogo e comprensione di tali tematiche, per parlarne, confrontarsi e comprendere per prevenire, e sono proprio questi i meriti più grandi che in tutti questi anni e anche nel 2020 potranno essere riconosciuti alla Giornata mondiale contro l’AIDS. In questo contesto, essere volontari della FIDAS significa essere consapevoli del fondamentale ruolo che ricoprono le associazioni di volontariato all’interno del sistema sangue. Un sistema in cui la sicurezza trasfusionale richiede la formazione di una popolazione di persone in salute e a basso rischio che siano educate e fidelizzate alla donazione di sangue.

Donare il sangue non può quindi essere ridotto semplicemente al tendere il braccio ma rappresenta una presa di responsabilità e il concretizzarsi di un comportamento, di uno stile di vita. Non solo la sicurezza del sangue ma anche il bacino di popolazione da cui si possono attingere nuovi donatori possono essere incrementati ponendo attenzione agli stili di vita salutari e sensibilizzando la popolazione ad evitare i comportamenti nocivi per la nostra salute con l’obiettivo comune di far cambiare il focus di attenzione dalla cura alla prevenzione.

Per informazioni sul test HIV a Mondovì chiama il numero 0174-677212.

Se sei in salute e intendi donare il sangue iscriviti alla nostra associazione: https://avasfidasmonregalese.it/modulo-iscrizione/