Il 26 ottobre avrà inizio la campagna di vaccinazione gratuita per tutti i donatori di sangue. La vaccinazione antinfluenzale, che si somministra in un’unica dose, è al momento lo strumento di prevenzione più semplice ed efficace anche perché ogni anno viene prodotto un nuovo composto in grado di affrontare le nuove mutazioni.
I donatori di sangue, inseriti da alcuni anni nella platea dei soggetti aventi diritto alla vaccinazione gratuita, la potranno ottenere semplicemente esibendo al medico curante il tesserino attestante la qualità di donatore. Il vaccino non solo permetterà di aumentare la copertura vaccinale e la consapevolezza dei cittadini sul tema della prevenzione ma servirà a mettere in sicurezza una risorsa fondamentale come il sangue.
I mesi invernali sono infatti il periodo in cui è necessaria una maggiore compensazione poiché in coincidenza con il picco della stagione influenzale.
Considerato che nella prossima stagione influenzale 2020-2021, – hanno spiegato in una nota Laura Poggi e Bartolomeo Griglio, rispettivamente responsabile del Settore Assistenza farmaceutica e del Settore Prevenzione e veterinaria – non è esclusa una co-circolazione di virus influenzali e SARS-CoV-2, per semplificare la diagnosi e la gestione dei casi sospetti, dati i sintomi simili delle due infezioni, si ribadisce l’importanza della vaccinazione antinfluenzale, in particolare nei soggetti ad alto rischio di tutte le età (in quanto residenti in RSA o a rischio per patologia) e nei soggetti ultrasessantacinquenni”.
In un periodo di emergenza sanitaria, risulta quindi ancora più importante invitare tutti i donatori di sangue alla massima diffusione delle informazioni circa la vaccinazione antinfluenzale gratuita e alla sua implementazione.