Una bella storia di donazione

Paolo Roccuzzo oggi ha 70 anni, vive in Sicilia e ricorda bene la sua prima donazione effettuata a Mondovì il 12/02/1973 con il Dott. Colombo, ex presidente della Fidas Monregalese e personalità molto apprezzata da tutto il mondo della donazione di sangue. Questa settimana ha voluto contattare il nostro Presidente, Mauro Benedetto, per creare un collegamento simbolico fra due realtà geograficamente lontane ma unite dalla volontà di aiutare il prossimo.
“Oggi – spiega Paolo Roccuzzo – è stato davvero un piacere per me aver potuto comunicare col presidente dell’associazione nella quale il 12 febbraio 1973 cominciai la mia carriera di donatore. Era un lunedì e decisi di andare a donare perché la sera prima in TV avevo visto un servizio drammatico che riguardava i bambini talassemici, peraltro tra le regioni più coinvolte c’era proprio la mia Sicilia. Per andare a Mondovì Piazza, dove si trovava l’Ospedale, volevo prendere la funicolare ma proprio quel giorno era fuori servizio. Andai lo stesso, al Centro Trasfusionale conobbi il dottore Stefano Colombo, gentilissimo e premuroso, specialmente quando scoprì che ero uno zero negativo. Mi fece fare subito la donazione, allora nel flacone sottovuoto da 250 ml, nonostante qualche problema alle mie vene, che mal sopportavano la depressione creata dal flacone, terminai con successo la mia prima donazione. Non sapevo a chi sarebbe andato il mio sangue, ovviamente, ma ero così contento di quel gesto che stavo meglio di prima. Da quel momento fino a quando sono stato a Mondovì, insegnavo presso l’IPSIA “Garelli”, mi chiamavano regolarmente ogni tre mesi ed io ho sempre risposto alle convocazioni. Nell’estate del 1977 ebbi il trasferimento a Ragusa e qui ho continuato la mia attività di donatore diventando dirigente dell’Avis comunale della mia città. Ma la mia carriera di donatore si concluderà il 12 febbraio prossimo. Il destino, ed io, abbiamo voluto che si concludesse lo stesso giorno di 48 anni dopo la prima donazione. Per curiosità ieri sera ho cercato su internet se esistesse ancora la sezione nella quale iniziai e con piacevole sorpresa l’ho trovata. Desidero – conclude Paolo Roccuzzo – dare un saluto affettuoso ai dirigenti ed ai donatori monregalesi anche se non mi conoscono con la speranza, passata questa pandemia, di fare un viaggio a Mondovì”. “In questo giorno particolare, – spiega Mauro Benedetto, Presidente della Fidas Monregalese – la nostra associazione si sente partecipe e orgogliosa per aver raccolto la prima donazione del caro Paolo Roccuzzo. Nel ricordo di questa giornata non può che essere presente anche la figura del Dott. Stefano Colombo che ha guidato e fatto crescere il sodalizio Monregalese e che ha registrato la prima donazione di Paolo. Nella piacevole conversazione che ho avuto con Paolo ho colto tanta nostalgia per i luoghi che lo hanno accolto in gioventù e commovente è stato il suo racconto sull’episodio di quanto vide in TV sui bambini talassemici. L’episodio fu così toccante che lo spinse a ‘salire’ all’ospedale di Mondovì Piazza, dove fu accolto dal premuroso e gentile Dott. Colombo che datò la sua prima donazione di sangue”.