Ieri (domenica 14 giugno) si è celebrato in tutto il mondo la giornata mondiale del donatore di sangue, un’occasione per puntare i riflettori sulla necessità di donare emocomponenti: sangue intero e plasma; ma anche un’occasione per ringraziare tutti i donatori che ogni giorno in modo responsabile, anonimo e gratuito scelgono di effettuare questo gesto di altruismo verso il prossimo.
Quest’anno l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha scelto come tema quello della sicurezza per evidenziare come un semplice gesto come la donazione del sangue non solo è sicura e preserva la salute di chi la effettua (permette infatti di essere monitorati grazie a continue analisi del sangue), ma ha un ulteriore valore aggiunto: quello di renderci compartecipi della salute di altri. Siamo noi, in quest’ottica, a poter contribuire alla sicurezza/salute di altre persone.
“Come federata di Mondovì – spiega Mauro Benedetto, Presidente dell’Avas-Fidas Monregalese – abbiamo scelto di aderire alla campagna di comunicazione di Fidas Nazionale e così abbiamo pubblicato un post al giorno sulla nostra pagina Facebook ed Instagram per far riflettere sul tema della sicurezza arrivando a concludere che la donazione del sangue è ovviamente sicura ma ci regala anche qualcosa in più: la consapevolezza di aver donato una parte di noi a chi ne aveva più bisogno”.
La giornata mondiale dei donatori di sangue si svolge ogni anno il 14 giugno, data di nascita del medico austriaco Karl Landsteiner, scopritore dei gruppi sanguigni del sistema AB0 e del Fattore Rh.