Il Ministero della Salute ha pubblicato nuova circolare in merito al riconoscimento dei donatori di sangue come soggetti prioritari per l’accesso alla campagna vaccinale anti SARS-CoV-2/COVID19.
Rispetto a quanto riportato nella nota del 22 gennaio 2021 (“Piano strategico – Elementi di preparazione della strategia vaccinale” nel quale venivano fornite indicazioni per i donatori di sangue e per il personale sanitario e non operante nelle Unità di Raccolta Associative), sulla comunicazione del 24 marzo il Ministero comunica che la vaccinazione dei donatori di sangue potrà essere prevista solo successivamente alla vaccinazione delle categorie fragili a rischio, secondo quanto verrà stabilito negli aggiornamenti del documento “Raccomandazioni ad interim sui gruppi target della vaccinazione anti-SARSCoV-2/COVID-19 – marzo 2021”. Ovviamente, rimane la possibilità del donatore di sangue di essere sottoposto a vaccinazione qualora rientri in una delle categorie individuate dal medesimo Piano.
“Stavamo attendendo con ansia un chiarimento da parte del Ministero anche se avremmo preferito fosse foriero di altri contenuti” afferma il Presidente di FIDAS Monregalese, Mauro Benedetto. ”Io continuo ad essere dell’avviso che nella lotta alla pandemia, anche i donatori di sangue possano e debbano essere assimilati agli altri ruoli all’interno del sistema sanitario che contribuiscono, insieme, ai servizi essenziali di salute pubblica . Oggi dunque, la mia speranza rimane quella che lo Stato possa disporre di un numero maggiore di vaccini riuscendo così a rimodulare il piano vaccinale.”